· 

San Faustino, il difensore dei single?

Ora che il trauma di San Valentino è distante da noi (che siate single o fidanzati, questa festa rimane un trauma per tutti, è innegabile), ci pare il caso di riprendere il discorso iniziato col cicchetto del 15 febbraio: San Faustino, difensore e patrono dei single. Come s’è guadagnato questo titolo? Era una specie di dottor Stranamore dell’antichità?

Come detto, in realtà non ha nulla a che vedere con questa speciale categoria, come il suo collega San Valentino non ha niente a che spartire coi fidanzati.

 

La leggenda

Nei fatti, cosa sappiamo di San Faustino? Assolutamente niente. Dalle sue ossa abbiamo appreso solo che morì giovane ed approssimativamente nel II secolo d. C., quando dichiararsi cristiani poteva non essere una mossa molto furba. Tutto il resto è leggenda e tradizione popolare.

Una di queste racconta che Faustino, figlio di una nobile famiglia romana, sia rimasto folgorato dalla fede cristiana ed abbia deciso non solo di battezzarsi ma anche di predicare nel bresciano.

Dato il suo rifiuto di fare sacrifici in onore degli dei, la nobiltà locale lo denunciò all’imperatore, che ordinò di darlo in pasto ai leoni. Le bestie, evidentemente già saziatesi di qualche altro santo martire, lo degnarono appena di uno sguardo prima di sdraiarsi accanto a lui ed entrare in coma post-prandiale (volgarmente, la “papagna” o “abbiocco” pomeridiano). Così si optò per la decapitazione, sua e del fratello Giovita, che a quanto pare andava in giro a predicare con lui.

 

Le fonti

Sono informazioni in qualche modo verificabili? Certo che no, perché queste tradizioni si basano su un libro scritto da un sacerdote milanese tra l’VIII e l’XI secolo.

Faustino potrebbe persino essere un nome “falso”, ovvero derivare dal termine latino faustus (fortunato, lieto) da intendere come “lieto” di aver dato la propria vita per la sua fede.

Faustino inoltre è una figura che confonde il santo di Brescia e di Pontedera, cosa che rende ancora più complicata tutta questa storia.

 

E i single?

Cosa c’entrano i single in tutto questo? Lì dov’è festeggiato, forse l’usanza dei giovani di uscire a divertirsi e cercare un/una compagno/a potrebbe dare una parvenza di senso alla cosa. Per tutto il resto, c’è il marketing. Del resto chi vedete meglio come contraltare di San Valentino: San Giovita o San Faustino? Entrambi sono celebrati lo stesso giorno, ma del primo nessuno si ricorda mai… del resto, di Giovita non abbiamo nemmeno le ossa.

 

Scrivi commento

Commenti: 0