A Modugno, il secondo History Monday

È andato in scena lunedì 18 febbraio "XXX, Storia a luci rosse", secondo appuntamento degli History Mondays tutto dedicato alla scoperta dell’erotismo e della sensualità nel corso dei secoli, dalle primissime raffigurazioni erotiche fino alla moderna pornografia online.
Perché sì, la nostra serata ha avuto come incontrastata protagonista proprio la pornografia! Niente minorenni a questo giro, signori e signore!
Come mai abbiamo scelto di lanciarci nel racconto di questo argomento “sconveniente”? Per due ragioni: non c’è nulla di sconveniente nella pornografia, che è diventata tale soltanto da un preciso momento della storia europea in poi, e soprattutto perché anche il sesso è un prodotto culturale. Certo, la meccanica del sesso è la stessa da millenni, ma non il modo in cui gli umani ci si sono approcciati.
Alla scoperta della sessualità nella Storia

Dalla libera sessualità del mondo classico a quella decisamente più sofferta dell’Età Moderna, da quella più “ancestrale” delle civiltà precolombiane al sesso sereno e ponte per il divino delle civiltà dell’Oriente, ogni epoca ed ogni cultura ha avuto il suo modo di dedicarsi alla sublime arte amatoria. E noi le abbiamo esplorate tutte, scherzando su quanto poco le cose siano cambiate o restando sbalorditi di quanto invece altri aspetti fossero radicalmente diversi.
Catartico è stato il momento in cui abbiamo lasciato il passato per parlare del presente, lasciando emergere quanto il nostro immaginario erotico e la nostra sfera sessuale siano condizionate da quelle storie così lontane, ma che in realtà ci sono più che mai vicine.
E le risatine imbarazzate del pubblico, decisamente assenti in precedenza quando si parlava di un passato da cui ci si sentiva distanti, ne sono la testimonianza più evidente. Che Venere ci assista e ci benedica tutti.
Il prossimo incontro
E adesso? History Mondays continua: il 4 marzo vi aspettiamo a La Cittadella delle Arti di Modugno con il terzo appuntamento dal titolo "Puglia Araba: storie di principati e programmi radio". Volete saperne di più? Seguiteci su Facebook ed Instagram per restare sempre aggiornati.
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